Manutenzioni e servizi
La manutenzione antincendio non è solo obbligatoria per legge, ma è anche necessaria per prevenire malfunzionamenti ed evitare catastrofi in caso di incendi.
I controlli periodici sono attività necessarie per avere impianti sempre efficienti e pronti al funzionamento.
È altrettanto importante che le manutenzioni vengano fatte da personale competente e specializzato, infatti, se queste non vengono eseguite correttamente, l’intero sistema antincendio potrebbe non rispondere in caso di necessità.
Nella sezione sottostante puoi trovare il dettaglio di tutte le manutenzioni e servizi divisi per categoria.
Attraverso i prossimi paragrafi vedremo le principiali manutenzioni antincendio che vanno effettuate periodicamente.
Inoltre ci teniamo a sottolineare che la normativa antincendio impone che la manutenzione dei presidi antincendio venga effettuata da imprese specializzate affinché le aziende o gli esercizi commerciali non vadano incontro a pesanti sanzioni o addirittura a reati penali.
Qualsiasi tipo di intervento per la prevenzione deve essere quindi accompagnata da una corretta manutenzione dei presidi.
Di seguito elenchiamo le diverse normative che regolano la manutenzione antincendio ordinaria per fronteggiare il rischio dell’insorgere degli incendi.
LE NORMATIVE CHE REGOLANO LE MANUTENZIONI ANTINCENDIO
Le normative sono parecchie, ma la regola generale della manutenzione degli Impianti Antincendio prevede che in caso di non adempimento nei luoghi di lavoro è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi o una multa da 2.000 fino a 10.000 euro.
Per evitare questi spiacevoli inconvenienti di seguito analizziamo le diverse norme.
Manutenzione degli impianti antincendio (NORMA UNI UNI 671/3-UNI10779-UNI12845)
Ogni impianto antincendio, che sia di rilevazione o spegnimento, deve seguire delle regole ben precise.
In generale tutti gli impianti idranti devono essere sottoposti a sorveglianza da persone interne formate ad-hoc, i controlli devono avvenire semestralmente e sono di due tipologie.
Il tecnico specializzato, per programmare le attività manutentive in modo efficace, deve prendere in carico l’impianto con:
- Schemi
- Planimetrie
- Libretto d’uso e manutenzione
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Manutenzione idranti (UNI 671/3)
Questo intervento viene effettuato dagli operatori con attrezzature portatili che consentono una reale prova delle tubazioni senza l’utilizzo di acqua, quindi mantenendo gli ambienti puliti.
Le operazioni per la manutenzione degli idranti sono effettuate due volte all’anno e devono verificare:
- La manovrabilità della valvola principale mediante completa apertura e chiusura;
- La facilità di apertura dei tappi;
- Il corretto funzionamento del sistema di drenaggio antigelo,
- La corretta segnaletica degli idranti;
- Le adeguate attrezzature di ciascun idrante.
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Manutenzione porte tagliafuoco (NORMA UNI 11473)
Il controllo periodico e la manutenzione obbligatoria non si limitano alla sola prova di funzionamento della chiusura, come spesso in molti casi avviene, ma mirano alla conservazione del suo stato iniziale.
Un’attività soggetta a rilascio del CPI è tenuta ad avere delle porte tagliafuoco perfettamente funzionanti; nel tempo non devono essere modificate, forate o utilizzate nel modo scorretto.
Le fasi per una corretta manutenzione sono diverse:
- La presa in carico della porta: in questa fase si verifica lo stato delle porte installate, la disponibilità del libretto d’uso e manutenzione, si verifica la conformità della posa in opera delle porte, l’integrità e la tenuta dei sistemi di fissaggio.
- La sorveglianza: consiste in un controllo visivo atto a verificare che le porte tagliafuoco siano nelle normali condizioni operative. Quindi si procederà con l’accertamento del corretto funzionamento del sistema di apertura e chiusura, infine la verifica di componenti.
- Il controllo periodico: da effettuarsi semestralmente. Esso si dettaglia in molteplici operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità della porta tagliafuoco, nelle normali condizioni esistenti nell’ambiente in cui è installata.
Come per la manutenzione degli estintori, vi è la manutenzione straordinaria anche per le porte tagliafuoco che viene effettuata con particolari attrezzature.
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Manutenzione estintori (UNI 9994-2013)
Prima di analizzare tutte le fasi della manutenzione degli estintori sottolineiamo che gli interventi sono presi in carico e programmati dai tecnici specializzati, per cui tu non devi preoccupartene, ci pensiamo noi.
Questa norma prevede le fasi di manutenzione relative a:
- Controllo iniziale: in cui si deve verificare che gli estintori siano in condizioni ottime per l’utilizzo in caso d’incendio, che l’etichetta con i dettagli siano ben leggibili e siano riportate le precedenti manutenzioni. Infine ci si accerta la disponibilità del libretto d’uso e manutenzione dell’estintore rilasciato dal produttore.
- Sorveglianza: in cui si verifica inizialmente la corretta posizione dell’estintore, la segnaletica conforme, la presenza del cartellino di manutenzione con giuste tempistiche di controllo, le adeguate condizioni dell’estintore e dei supporti. Nel caso fosse presente un indicatore di pressione, viene controllato che l’indicatore sia nel campo verde.
- Controllo periodico: da effettuarsi con scadenza massima semestrale. In questa fase agli estintori viene controllata la pressione in caso siano pressurizzati, la carica attraverso la pesatura, oltre che l’attenta verifica dell’assenza di anomalie.
- Revisione programmata: nella quale si verifica lo stato di conservazione dell’apparecchio attraverso l’esame e controllo funzionale di tutte le parti componenti dell’estintore. In caso vi siano parti danneggiate si procede alla sostituzione degli elementi.
- Manutenzione straordinaria: viene effettuata tutte le volte che cui non è possibile garantire la funzionalità e l’efficienza dell’estintore con la manutenzione ordinaria.
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Manutenzione dei dispositivi di protezione individuale (D.lgs. 81/08, UNI 365, 443,469,659,15090,)
La manutenzione periodica dei DPI è necessaria per mantenerne l’efficacia, infatti si consiglia di svolgerla semestralmente.
Alcune tipologie di DPI richiedono una manutenzione più complessa di quella ordinaria sempre da svolgere periodicamente da personale certificato.
Il datore di lavoro è obbligato a mantenere in efficienza i DPI, assicurarne le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione e secondo le indicazioni del fabbricante.
Il registro delle manutenzioni antincendio
Il registro controlli antincendio o registro delle manutenzioni è un fascicolo dove devono essere annotati tutti gli interventi che vengono eseguiti nell’ambito della gestione della sicurezza aziendale.
Contiene informazioni in materia di sicurezza antincendio: fornisce prova dei presidi antincendio presenti sul luogo di lavoro e della loro corretta manutenzione ed è obbligatorio.
L’obbligo per tutte le attività è stato introdotto dal dm 1 settembre 2021 in vigore dal 25 settembre 2022 e riguarda tutte le attività con almeno un lavoratore.
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