Impianto antincendio sprinkler: anche tu hai fatto questo errore?
- Sai perché è importantissimo fare una linea di prova in fase di realizzazione del tuo impianto antincendio sprinkler?
- Hai mai pensato cosa potrebbe succedere se il tuo impianto non funzionasse proprio nel momento del bisogno?
Prima di tutto, cerchiamo di capire cos'è un impianto antincendio sprinkler.
Per capirci, è quello che si vede in tutti i film americani, si rompe un ampolla con un accendino e l’acqua schizza ovunque….
Ma le cose in realtà non sono proprio così semplici, stiamo parlando di un vero e proprio impianto automatico di spegnimento incendi.
Il concetto base è quello di erogare acqua e attuare lo spegnimento su un incendio ancora poco sviluppato, al massimo qualcosina di più di un principio d’incendio, ma ancora controllabile.
Quindi no.
Non stiamo parlando di un impianto in grado di spegnere un incendio già propagato e molto vivido.
Anche in questo caso, come per le altre tipologie di impianti antincendio, le norme UNI e NFPA hanno provveduto a regolamentare la realizzazione di questi impianti che ti possono letteralmente salvare l’azienda.
Guardiamo qui sotto come sono fatti:
Per semplificare, l’impianto antincendio sprinkler è costituito da una serie di tubazioni posate tendenzialmente a soffitto, sulle quali sono installate le testine sprinkler dotate di ampolla diciamo “termosensibile” , cioè che si rompe a una determinata temperatura.
Ma non finisce qui.. Infatti se continuerai a leggere ti svelerò un segreto!
Perché è necessario averlo in azienda?
Adesso che abbiamo una vaga idea di cos’è un impianto sprinkler vediamo perché siamo “obbligati” a installare questo tipo di impianto e soprattutto perché necessario averlo in azienda.
Prima di tutto la normativa italiana impone a determinate aziende e attività l’installazione di quest’impianto, l’obbligo può scaturire da:
- precise prescrizioni normative;
- dall’analisi che il progettista antincendio esegue sulla base delle nuove procedure del codice di prevenzione incendi.
Facciamo un esempio:
Nel nostro magazzino abbiamo un carico d’incendio molto elevato e le nostre strutture portanti, travi e pilastri, non garantiscono la resistenza al fuoco necessaria.
Ecco che l’installazione dell’impianto sprinkler mi permette di attenuare tale valore e di soddisfare questo importante requisito
E ora arriviamo al perché più grande!
Magari avere un impianto sprinkler ti potrebbe sembrare solamente un costo, ma in realtà protegge l’azienda, il nostro patrimonio e il nostro lavoro h24 a patto che sia manutenzionato regolarmente.
Da cosa è composto?
Una volta che abbiamo capito che ci serve un impianto sprinkler si deve capire come realizzarlo.
Chiaramente questo è un compito che spetta a un progettista competente e preparato.
Un impianto progettato male potrebbe non essere efficace nel momento cruciale di un incendio.
Non possiamo addentrarci negli aspetti della progettazione, perché stiamo parlando di realizzare un impianto su misura, per cui ogni azienda ha le sue peculiarità e necessità.
Quindi non è possibile generalizzare, è come un abito sartoriale.
Però possiamo dare alcune informazioni che ci possono aiutare a dare i giusti input al progettista.
Quali tipi di impianti ci sono?
Per restare sul semplice lo differenziamo tra a umido o a secco.
- Per impianto a UMIDO intendiamo che il sistema è permanentemente a carico d’acqua, questa condizione permette una rapida attivazione della scarica d’acqua, il problema è il gelo
- Per impianti a SECCO intendiamo che il sistema è vuoto, questa condizione rallenta la scarica, però non ci sono controindicazioni per il gelo
Ogni tipologia di impianto ha la sua valvola d’allarme specifica.
Ne esistono diverse, con differenti caratteristiche da scegliere.
Ma in ogni caso gli elementi base sono analoghi per ogni valvola:
- deve essere presente una valvola di intercettazione dell’alimentazione
- sono presenti una serie di manometri e pressostati per indicare la pressione di esercizio ed eventualmente attivare allarmi
- deve essere presente una campana idraulica d’allarme
È necessario scegliere la tipologia di testina dell’impianto antincendio sprinkler più adatta, c’è ne sono di vari tipi con caratteristiche differenti, con prestazioni differenti e con la possibilità di modificare l’erogazione dell’acqua.
Qui sotto trovi l’immagine di alcune testine per l’impianto sprinkler.
Il colore dell’ampolla interna alla testina identifica la differente temperatura di azionamento, ad esempio:
- Rosso 68°
- Giallo 79°
- Verde 93°
Ti ricordi il “segreto” che ti dovevo rivelare?
Bene ora te lo dico.
Riguarda proprio il liquido contenuto nelle ampolle.
Viene comunemente identificato come sensibile al calore, ma in realtà si tratta di paraffina o altro liquido colorato che non è assolutamente sensibile al calore.
Infatti la rottura della fiala avviene perché al suo interno è presente una minuscola bolla d’aria che si dilata con la temperatura e rompe le pareti della fiala.
Più è grande la bolla, maggiore sarà il tempo di rottura e quindi la temperatura!
Lo sapevi?
E ora veniamo all’errore più grande!
Sai perché è importantissimo fare una linea di prova in fase di realizzazione?
Il perché è semplice.
Come puoi essere certo che il tuo impianto funzioni se non fai una verifica?
Trovarsi in una situazione di pericolo e scoprire che il tuo impianto non funziona non è molto bello, te lo assicuro.
Per verificare che il tuo impianto funzioni bisogna predisporre uno “stacco” a un tratto di tubazione, completo di valvola e manometro.
Così facendo si potrà eseguire una simulazione di attivazione e valutare il corretto funzionamento degli allarmi, dei pressostati e della campana idraulica.
Per prevenire queste situazioni C.A.M.P.I. Antincendi ha 27 manutentori specializzati dipendenti con tutte le necessarie certificazioni.
Questo ci permette di liberare dai veri problemi ed impegni della gestione antincendio i nostri clienti.
CONTATTACI ORA PER EFFETTUARE UN CHECK UP DEL TUO IMPIANTO SPRINKLER